Scrittrice birmana. Impegnata nella difesa dei diritti femminili e influenzata
dalle idee progressiste del marito U Kyis Maung, prima della grande guerra
produsse articoli e novelle per l'emancipazione della donna. Nel secondo
dopoguerra cominciò a scrivere romanzi che incontrarono notevole successo
di critica. Tema conduttore delle sue opere è la donna ideale nelle
condizioni di vita concreta, che si sente oppressa ma riesce a conquistarsi una
posizione d'indipendenza. Una scrittrice che difende con ardore la cultura
nazionale e le tradizionali norme morali del suo Paese soprattutto contro i
compromettenti influssi dei comportamenti sociali occidentali. Fu condirettrice
del periodico politico-culturale "Giornale" (n. 1917).